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novembre 2024
Avete deciso di incontrarvi alle 15:00, ma non avete concordato un luogo di incontro. Non avete modo di comunicare.
Dove andresti per massimizzare le tue possibilità di incontrare lx sconosciutx?
Domani devi incontrare unx sconosciutx a Roma.
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Il un sondaggio informale, il premio Nobel per l’economia Thomas Schelling ha scoperto che molti dei suoi studenti tendevano a rispondere allo stesso modo quando veniva fatta loro questa domanda con riferimento alla città di New York.
La maggior parte rispondeva che avrebbe aspettato sotto l’orologio della Grand Central Station, sperando che l’altra persona avesse avuto la stessa idea.
Salienza
La qualità di saltare particolarmente all’occhio o essere facile da ricordare.
Le persone spesso prestano poca attenzione alle proprie scelte di consumo.
Queste scelte tendono a essere guidate dalle caratteristiche del prodotto che attirano l’attenzione del consumatore, ossia dalle caratteristiche salienti del prodotto.
Principale tema di oggi: evidenza sperimentale sul ruolo della salienza.
Per il momento concentriamoci sulla tassazione.
Un’ipotesi comune in economia è che gli agenti rispondano a variazioni delle imposte nello stesso modo in cui rispondono a variazioni di prezzo.
È davvero così?
Chetty, Looney, e Kroft (2009) hanno mostrato che le imposte sui beni che vengono incluse nei prezzi esposti (che le persone vedono durante lo shopping, e quindi più salienti) hanno un effetto maggiore sulla domanda dei consumatori rispetto alle imposte che non vengono incluse dei prezzi.
Per leggere l’articolo, clicca QUI.
L’esperimento è stato condotto in un supermercato nel corso di tre settimane.
In questo supermercato, i prezzi esposti sugli scaffali non comprendono un’imposta sulle vendite del 7,375%.
Per verificare quanto le persone reagiscano a variazioni dell’imposta sulle vendite, Chetty, Looney, e Kroft (2009) hanno posizionato nel supermercato etichette che mostrano il prezzo comprensivo delle imposte.
La domanda dei beni il cui prezzo include l’imposta è diminuita significativamente.
Questa riduzione varia tra il 6% e l’8%, a seconda di quale gruppo di prodotti viene utilizzato per la comparazione.
Nella seconda parte del loro studio, Chetty, Looney, e Kroft (2009) si sono concentrati sulla domanda di alcolici.
Negli Stati Uniti, l’alcol è soggetto a due imposte:
Chetty e i coautori hanno studiato gli effetti di variazioni delle due imposte tra il 1970 e il 2003.
Risultato: le variazioni dell’accisa hanno un effetto di gran lunga maggiore rispetto alle variazioni dell’imposta sulle vendite.
Perché?
La salienza può essere utilizzata per incoraggiare comportamenti positivi senza modificare gli incentivi economici?
Per rispondere a questa domanda, introduciamo una nuova definizione.
Architetto delle scelte
Un individuo responsabile di organizzare il contesto in cui le persone prendono decisioni.
Nudge
Un design dell’architettura delle scelte che modifica il comportamento delle persone in modo prevedibile senza vietare alcuna possibilità di scelta o alterare in modo significativo gli incentivi economici (Thaler e Sunstein 2008).
Un esempio:
Questo intervento è un nudge?
No, perché si basa su incentivi monetari per indurre le persone a cambiare comportamento.
I nudge possono essere utilizzati per modificare la salienza di un prodotto o di una sua caratteristica.
Ti viene in mente qualche esempio?
Prima
Dopo
Prima
Dopo
Prima
Dopo
Kurz (2018) ha condotto un esperimento sul campo in due mense universitarie svedesi per testare se i nudge possono aumentare il consumo di cibo vegetariano.
Le due mense erano gestite dalla stessa società e servivano tre piatti caldi: uno vegetariano e due contenenti carne o pesce.
Per leggere l’articolo, clicca QUI.
I dati di vendita sono stati raccolti con cadenza giornaliera durante l’intero anno accademico 2015-2016.
Tempistica
Struttura del menù
Mensa trattata | Mensa di controllo | |
Periodo 0 (Baseline) | Posizione 1: Carne 1 Posizione 2: Vegetariano Posizione 3: Carne 2 | Posizione 1: Vegetariano Posizione 2: Carne 1 Posizione 3: Carne 2 |
Periodo 1 (Intervento) | Posizione 1: Vegetariano Posizione 2: Carne 1 Posizione 3: Carne 2 | Posizione 1: Vegetariano Posizione 2: Carne 1 Posizione 3: Carne 2 |
Periodo 2 (Invesione) | Posizione 1: Carne 1 Posizione 2: Vegetariano Posizione 3: Carne 2 | Posizione 1: Veg. o Carne 1 Posizione 2: Veg. o Carne 1 Posizione 3: Carne 2 |
Visibilità
Mensa trattata | Mensa di controllo | |
Periodo 0 (Baseline) | Carne 1 più visibile | Tutti e tre ugualmente visibili |
Periodo 1 (Intervento) | Vegetariano più visibile | Tutti e tre ugualmente visibili |
Periodo 2 (Inversione) | Carne 1 più visibile | Tutti e tre ugualmente visibili |
Il nudge ha incrementato la percentuale di pranzi vegetariani venduti di una media di 6 punti percentuali. L’effetto del trattamento è aumentato gradualmente nel tempo.
Questo cambiamento di comportamento è stato in parte persistente: alla fine del periodo di inversione, la percentuale di pranzi vegetariani venduti è rimasta 4 punti percentuali più alta rispetto a prima dell’intervento.
Kurz (2018) stima che l’intervento abbia ridotto le emissioni di gas serra derivanti dalla vendita di cibo di circa il 5%.
Non tutti i nudge operano sfruttando la salienza.
Molte aziende cercano di spingere i consumatori ad acquistare i loro prodotti e servizi.
Ci sono anche aziende che hanno esteso questi sforzi verso l’obiettivo di far lavorare di più i propri dipendenti.
Ad esempio, Uber ha introddo nella sua app per i conducenti tecniche di nudge basate su videogiochi, grafiche e ricompense non monetarie. Queste tecniche possono indurre i conducenti a lavorare più a lungo e con maggiore impegno, talvolta in orari e luoghi meno remunerativi per loro (Scheiber 2017).
Per leggere l’articolo, clicca QUI.
L’app a volte invita i conducenti a premere un grande riquadro se desiderano che l’app li guidi verso un’area dove hanno una “maggiore probabilità” di trovare passeggeri.
Il design del messaggio sembra indicare che i guadagni nell’area suggerita sono maggiori. Tuttavia, ciò non è necessariamente vero.
Loop ludici: quando i conducenti cercano di disconnettersi, l’app spesso comunica loro che manca solo una determinata somma per raggiungere un importo apparentemente arbitrario per la giornata o per eguagliare i guadagni dello stesso momento della settimana precedente.
Questi messaggi sono pensati per sfruttare la tendenza delle persone a fissare e perseguire obiettivi.
Le persone tendono ad essere guidate dall’inerzia e a scegliere l’opzione che richiede il minimo sforzo.
I possibili motivi includono pigrizia, distrazione e paura.
Spesso le scelte prevedono un’opzione predefinita, cioè un’opzione che verrà selezionata di default se chi decide non compie alcuna azione.
Molte persone tendono ad aderire all’opzione predefinita, a prescindere dal fatto che sia vantaggiosa per loro.
Un architetto delle scelte può influenzare il processo decisionale scegliendo quale sarà l’opzione predefinita.
Prima
Dopo
Molti americani spendono troppo e risparmiano troppo poco. Nel 2005, il tasso di risparmio privato negli Stati Uniti è diventato negativo per la prima volta dal 1933.
Possibile soluzione: i conti di risparmio pensionistici, che limitano l’accesso ai fondi depositati, possono aiutare alcune persone a superare l’impulso di spendere.
Come possiamo spingere queste persone ad aderire a piani di risparmio?
Una possibilità è quella iscrivere automaticamente i lavoratori a un piano di risparmio, cioè modificare l’opzione predefinita da opt in a opt out.
Madrian e Shea (2001) hanno esaminato i dati di un’azienda statunitense che l’1 aprile 1998 ha modificato il default e le condizioni per l’iscrizione e l’idoneità al piano di risparmio pensionistico aziendale.
Prima di questa data, i dipendenti potevano iscriversi al piano solo dopo un anno di lavoro e dovevano scegliere esplicitamente di iscriversi.
Dopo la modifica, tutti i dipendenti sono stati considerati idonei all’iscrizione fin dal momento dell’assunzione, e i nuovi dipendenti sono stati iscritti automaticamente al piano a meno che non scegliessero esplicitamente di non aderire.
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Dopo che l’opzione predefinita è stata modificata da opt in a opt out, c’è stato un aumento significativo della partecipazione dei dipendenti al piano di risparmio.
Il tasso di partecipazione dei dipendenti assunti dopo la modifica delle modalità di iscrizion al piano è superiore a quello di qualsiasi sottogruppo di dipendenti assunti in precedenza.
Il confronto più significativo è tra i dipendenti dei gruppi “New” e “Window”.